Investimenti

Asset allocation

Investimenti al 31dicembre 2018

(€ mln)

Investimenti al 31dicembre 2018

Investimenti al 31dicembre 2017

(€ mln)

Investimenti al 31dicembre 2017

 

Al 31 dicembre 2018 il valore complessivo degli investimenti si attesta a € 415.994 milioni, in lieve calo rispetto all’esercizio precedente (-0,8%). Gli investimenti di Gruppo ammontano a € 350.205 milioni (-0,3%) e quelli collegati a contratti linked a € 65.789 milioni (-2,9%).

In termini di incidenza delle principali categorie di investimenti, la relativa esposizione degli strumenti a reddito fisso risulta in riduzione all’85,6% (86,5% al 31 dicembre 2017), mentre quella degli strumenti di capitale è aumentata, attestandosi al 5,7% (5,0% al 31 dicembre 2017). Anche l’incidenza degli investimenti immobiliari e quella degli altri investimenti risultano in lieve incremento, attestandosi rispettivamente al 4,4% (3,9% al 31 dicembre 2017) e all’1,1% (1,0% al 31 dicembre 2017). Si ricorda che gli altri investimenti comprendono principalmente i crediti interbancari e verso la clientela bancaria, le partecipazioni e i derivati. L’incidenza della liquidità passa infine dal 3,3% al 3,2%.

Strumenti a reddito fisso: portafoglio obbligazionario

Portafoglio obbligazionario: dettaglio per settore

(€ mld)

Portafoglio obbligazionario: dettaglio per settore

Titoli governativi: dettaglio per paese di rischio

(€ mld)

Titoli governativi: dettaglio per paese di rischio

 

Con riferimento alla composizione del portafoglio obbligazionario, i titoli governativi, che ne rappresentano il 53,2% (52,0% al 31 dicembre 2017), mostrano un incremento, attestandosi a € 159.431 milioni (€ 158.216 milioni al 31 dicembre 2017). La variazione del periodo è ascrivibile prevalentemente alla posizione di acquirente netto del Gruppo verso questa classe di attivi. L’esposizione verso i singoli titoli di Stato è principalmente allocata ai rispettivi paesi di operatività, in linea con la politica di ALM implementata dal Gruppo.

La componente corporate registra un decremento in termini assoluti, attestandosi a € 112.017 milioni (€ 117.207 milioni al 31 dicembre 2017), pari al 37,4% del portafoglio obbligazionario (38,5% al 31 dicembre 2017), dovuto all’orientamento della strategia di reinvestimento verso la componente obbligazionaria sovrana.

Prendendo in considerazione, invece, la nuova composizione del portafoglio attuale, si evidenzia una consistente diminuzione dei titoli esposti al settore finanziario, parzialmente controbilanciato da un aumento di esposizione al settore delle telecomunicazioni.

 

Portafoglio obbligazionario: titoli governativi per rating

(€ mld)

Portafoglio obbligazionario: titoli governativi per rating

Portafoglio obbligazionario: titoli corporate per rating

(€ mld)

Portafoglio obbligazionario: titoli corporate per rating

 

Il portafoglio corporate del Gruppo si conferma in miglioramento in termini di merito creditizio, con oltre il 93% dei titoli detenuti classificati come Investment Grade (91% a fine dell’esercizio precedente). I titoli considerati Non Investment Grade registrano un calo di € 2,9 miliardi rispetto al 31 dicembre 2017.

Strumenti di capitale

(€ mld)

Strumenti di capitale

I titoli di capitale registrano un incremento in termini assoluti, attestandosi a € 19.807 milioni (€ 17.697 milioni al 31 dicembre 2017).
La variazione è ascrivibile prevalentemente all’aumento dello stock degli investimenti alternativi (sia per l’apprezzamento che per la posizione di acquirente netto adottata dal Gruppo) ma anche agli acquisti netti di capitale azionario effettuati nel periodo, nonostante un andamento negativo generalizzato dei corsi azionari.

Investimenti immobiliari

Investimenti immobiliari diretti al valore di mercato

(€ mld)

Investimenti immobiliari diretti al valore di mercato

  

Gli investimenti immobiliari in termini di valori di bilancio si attestano a € 15.258 milioni (€ 13.616 milioni al 31 dicembre 2017).

In particolare, gli investimenti immobiliari diretti del Gruppo a valori di mercato, pari a € 20.631 milioni (€ 18.025 milioni al 31 dicembre 2017), sono quasi interamente allocati in Europa occidentale, prevalentemente in Italia, Francia e Germania e sono detenuti nei rispettivi paesi di operatività.

Risultato degli investimenti

Redditività degli investimenti

31/12/201831/12/2017
Componenti economiche    
Redditi correnti da titoli a reddito fisso 8.861 9.279
Redditi correnti da titoli azionari 869 650
Redditi correnti da investimenti immobiliari(*) 738 725
Profitti netti di realizzo 1.495 2.111
Perdite nette da valutazione -1.205 -448
Profitti netti non realizzati -549 357
Investimenti medi 351.577 347.991
Indici di redditività    
Redditività corrente(*) 3,0% 3,1%
Harvesting rate -0,1% 0,6%
Redditività di conto economico 2,8% 3,3%

(*) Al netto degli ammortamenti del periodo.

La redditività corrente registra una lieve flessione, attestandosi al 3,0% (3,1% al 31 dicembre 2017). L’andamento di tale indicatore è attribuibile, da un lato, all’aumento degli investimenti medi e, dall’altro, a un calo nel valore assoluto dei redditi correnti, che si attestano a € 10.668 milioni (€ 10.847 milioni al 31 dicembre 2017), dovuto ai bassi tassi d’interesse ottenibili nell’ambito dell’attività di reinvestimento.

Il contributo al risultato del periodo derivante dalle operazioni di realizzo, dalle perdite nette da valutazione e dalle valutazioni rilevate a conto economico (harvesting rate)6 registra una diminuzione, attestandosi a -0,1% (0,6% al 31 dicembre 2017), a seguito sia di un maggior impatto impatto delle svalutazioni, particolarmente consistenti rispetto a quelle registrate nel periodo precedente, che di un minor impatto dell’attività realizzativa.

Investimenti responsabili

(-2,2%)

€ 289 mld

investimenti diretti delle compagnie assicurative del Gruppo a cui si applica la Responsible Investment Guideline

In attuazione della Responsible Investment Guideline, il documento che disciplina a livello di Gruppo le diverse attività di investimento responsabile, identifichiamo, valutiamo e monitoriamo le società emittenti presenti in portafoglio coinvolte in settori controversi (ad esempio, armi non convenzionali) o in attività che comportano gravi o sistematiche violazioni dei diritti umani, gravi danni ambientali, corruzione.

Grazie alla creazione di una metodologia ESG proprietaria, che considera aspetti ambientali, sociali e di corporate governance, valutiamo il grado di responsabilità e coinvolgimento delle società emittenti e promuoviamo azioni specifiche nei loro confronti, che vanno dal divieto di contrarre nuovi investimenti, alla vendita delle posizioni in essere o al mantenimento delle stesse fino a scadenza o ancora al dialogo diretto per incoraggiarle ad agire responsabilmente.

Un comitato interfunzionale denominato Responsible Investment Committee ha il compito di supportare le decisioni del Group Chief Investment Officer in merito a possibili esclusioni dall’universo investibile del Gruppo.

Una strategia per il clima

In linea con i principi di investimento responsabile ai quali da tempo aderiamo, e in attuazione della Politica di Gruppo per l’Ambiente e il Clima, abbiamo definito il nostro impegno, anche attraverso l’attività di investimento, nella mitigazione del cambiamento climatico e nella transizione verso energie alternative al carbone e ai combustibili fossili.

 

La strategia Generali 2021

Le nostre regole per un agire corretto

Fondi di investimento sostenibile e responsabile

Grazie ad una metodologia, sviluppata internamente da un team dedicato, che integra aspetti non finanziari e finanziari tradizionali, selezioniamo le migliori società in relazione alle politiche di responsabilità sociale d’impresa e sviluppo sostenibile, per costituire fondi e mandati di gestione SRI (Socially Responsible Investment) dedicati.

Al 31 dicembre 2018, la metodologia è applicata a fondi e mandati di gestione per un totale di € 33,2 miliardi di asset (-2,1%)*. Di questi, l’81,4% è soggetto all’analisi SRI e esprime un tasso di conformità ai principi SRI del Gruppo superiore al 90%. Il restante 18,6% non è coperto dall’analisi SRI (fondi di fondi, emittenti situati in regioni extra-europee, emittenti non quotati).

Stewardship

In qualità di investitore responsabile, ci impegniamo a promuovere la sostenibilità nelle società partecipate attraverso le attività di proxy voting e engagement. A tal fine il Gruppo si è dotato di una Voting Guideline che esprime i nostri valori fondamentali anche in materia di sostenibilità. Nel 2018 il Gruppo ha partecipato a 1.201 Assemblee, con 15.257 risoluzioni votate e il 13% di pareri negativi espressi, confermando la volontà del Gruppo di supportare le migliori pratiche di sostenibilità.

Glossario

 

* La variazione è calcolata rideterminando il dato comparativo 2017 a seguito di un cambio di metodologia.

 

6 Escluso il contributo degli investimenti a copertura di polizze unit-linked. Per maggiori dettagli sulla modalità di determinazione del Risultato degli investimenti si rimanda alla Nota metodologica sugli indicatori alternativi di performance.