Lettera del Presidente e del Group CEO

Gentile lettore, gentile azionista Generali,

Nonostante il 2018 sia stato un anno impegnativo per molte economie, soprattutto in Europa, Generali è stata capace di ottenere ancora una volta risultati eccellenti. Il Gruppo ha chiuso l’anno con miglioramenti nella raccolta premi, nella performance tecnica e operativa, e nell’utile netto. I risultati hanno permesso di raggiungere e, in alcuni casi, addirittura superare le aspettative del piano strategico 2016-2018, dimostrando le ottime capacità di esecuzione del Gruppo e il suo instancabile impegno verso l’eccellenza.

Il Gruppo ha infatti ottimizzato il proprio posizionamento geografico concentrando la presenza sui mercati più promettenti in cui occupa - o prevede di occupare - una posizione di leadership e generando, allo stesso tempo, proventi da dismissioni ben superiori alle stime. Ha razionalizzato la macchina operativa, generando sinergie e aumentando la produttività con una conseguente riduzione dei costi operativi nei mercati maturi in tempi più brevi del previsto. Ha migliorato le capacità tecniche, consolidando la leadership di performance rispetto ai concorrenti, e ha riequilibrato il portafoglio verso prodotti a minore assorbimento di capitale in un contesto di tassi di interesse bassi. Ha inoltre avviato l’implementazione della strategia di asset management. Così facendo, Generali ha rafforzato la propria redditività e resilienza rispetto alle fluttuazioni di mercato ed è stata capace di migliorare la fidelizzazione della clientela e il livello di preferenza del marchio.

In linea con la cultura di sostenibilità e le prospettive di lungo termine del Gruppo e con l’approccio mutualistico alla base del business assicurativo, Generali ha pubblicato per il sesto anno consecutivo una Relazione Annuale Integrata. La Relazione, oltre alle consuete informazioni finanziarie, fornisce un’informativa non finanziaria sulle tematiche di natura sociale, ambientale e di governance, la cui importanza è riflessa anche nello scopo che il Gruppo si prefigge: aiutare le persone a costruirsi un futuro più sicuro, prendendosi cura delle loro vite e dei loro sogni.

Il piano di turnaround è stato coerentemente supportato da misure finalizzate al miglioramento della governance e alla promozione della responsabilità sociale. Si è, ad esempio, proceduto ad attribuire maggiore autonomia ai dipendenti e alla semplificazione dei processi e delle linee di riporto. The Human Safety Net, il programma di sensibilizzazione e aiuto concreto rivolto alle comunità in cui il Gruppo opera a livello globale, è stato esteso a 18 paesi. Si è inoltre proceduto al lancio della strategia di cambiamento climatico mirata alla riduzione degli impatti diretti e indiretti sull’ambiente, anche attraverso investimenti in progetti “verdi” e la dismissione di quelli nel settore del carbone, promuovendo il passaggio a pratiche più sostenibili da parte degli stakeholder.

Al 31 dicembre 2018, Generali ha raggiunto e superato gli obiettivi finanziari di oltre € 7 miliardi di liquidità operativa netta cumulata nel periodo 2015-2018 e oltre il 13% di operating return on equity medio. Il dividendo per azione 2019 proposto permetterebbe a Generali di raggiungere e superare il target previsto di oltre € 5 miliardi di dividendi cumulati nel periodo 2015-2018.

Il 21 novembre 2018, Generali ha presentato il nuovo piano strategico 2019-2021 chiamato Generali 2021, che si prefigge di sfruttare i punti di forza del Gruppo per accelerarne la crescita. Generali ambisce a diventare per i clienti un partner per la vita, offrendo soluzioni innovative e personalizzate grazie a una rete di distribuzione senza eguali. Generali vuole essere leader nel mercato assicurativo europeo rivolto a privati, professionisti e PMI, sviluppando, al contempo, una piattaforma globale e focalizzata di asset management e cogliendo opportunità nei mercati ad alto potenziale. Generali 2021 è in linea infine con la Carta degli Impegni di Sostenibilità approvata dal Consiglio di Amministrazione nel 2017.

Siamo certi che Generali realizzerà le sue ambizioni per il 2021. La nostra fiducia deriva dall’attuale posizione di forza del Gruppo, dimostrata, tra l’altro, dalla posizione di leadership in Europa, dall’innegabile percorso di successo e dalla chiarezza e concretezza delle azioni che costituiscono il nuovo piano. Cosa ancora più importante, la nostra fiducia si basa sul team di talento composto da circa 70.000 dipendenti e da più di 150.000 agenti e distributori, persone presenti in tutto il mondo, che con la loro energia, impegno, competenza e orgoglio di appartenenza contribuiscono a fare la differenza. È a loro e alle loro famiglie che va la nostra più sincera gratitudine.

Gentile lettore, gentile azionista Generali,

Nonostante il 2018 sia stato un anno impegnativo per molte economie, soprattutto in Europa, Generali è stata capace di ottenere ancora una volta risultati eccellenti. Il Gruppo ha chiuso l’anno con miglioramenti nella raccolta premi, nella performance tecnica e operativa, e nell’utile netto. I risultati hanno permesso di raggiungere e, in alcuni casi, addirittura superare le aspettative del piano strategico 2016-2018, dimostrando le ottime capacità di esecuzione del Gruppo e il suo instancabile impegno verso l’eccellenza.

Il Gruppo ha infatti ottimizzato il proprio posizionamento geografico concentrando la presenza sui mercati più promettenti in cui occupa - o prevede di occupare - una posizione di leadership e generando, allo stesso tempo, proventi da dismissioni ben superiori alle stime. Ha razionalizzato la macchina operativa, generando sinergie e aumentando la produttività con una conseguente riduzione dei costi operativi nei mercati maturi in tempi più brevi del previsto. Ha migliorato le capacità tecniche, consolidando la leadership di performance rispetto ai concorrenti, e ha riequilibrato il portafoglio verso prodotti a minore assorbimento di capitale in un contesto di tassi di interesse bassi. Ha inoltre avviato l’implementazione della strategia di asset management. Così facendo, Generali ha rafforzato la propria redditività e resilienza rispetto alle fluttuazioni di mercato ed è stata capace di migliorare la fidelizzazione della clientela e il livello di preferenza del marchio.

In linea con la cultura di sostenibilità e le prospettive di lungo termine del Gruppo e con l’approccio mutualistico alla base del business assicurativo, Generali ha pubblicato per il sesto anno consecutivo una Relazione Annuale Integrata. La Relazione, oltre alle consuete informazioni finanziarie, fornisce un’informativa non finanziaria sulle tematiche di natura sociale, ambientale e di governance, la cui importanza è riflessa anche nello scopo che il Gruppo si prefigge: aiutare le persone a costruirsi un futuro più sicuro, prendendosi cura delle loro vite e dei loro sogni.

Il piano di turnaround è stato coerentemente supportato da misure finalizzate al miglioramento della governance e alla promozione della responsabilità sociale. Si è, ad esempio, proceduto ad attribuire maggiore autonomia ai dipendenti e alla semplificazione dei processi e delle linee di riporto. The Human Safety Net, il programma di sensibilizzazione e aiuto concreto rivolto alle comunità in cui il Gruppo opera a livello globale, è stato esteso a 18 paesi. Si è inoltre proceduto al lancio della strategia di cambiamento climatico mirata alla riduzione degli impatti diretti e indiretti sull’ambiente, anche attraverso investimenti in progetti “verdi” e la dismissione di quelli nel settore del carbone, promuovendo il passaggio a pratiche più sostenibili da parte degli stakeholder.

Al 31 dicembre 2018, Generali ha raggiunto e superato gli obiettivi finanziari di oltre € 7 miliardi di liquidità operativa netta cumulata nel periodo 2015-2018 e oltre il 13% di operating return on equity medio. Il dividendo per azione 2019 proposto permetterebbe a Generali di raggiungere e superare il target previsto di oltre € 5 miliardi di dividendi cumulati nel periodo 2015-2018.

Il 21 novembre 2018, Generali ha presentato il nuovo piano strategico 2019-2021 chiamato Generali 2021, che si prefigge di sfruttare i punti di forza del Gruppo per accelerarne la crescita. Generali ambisce a diventare per i clienti un partner per la vita, offrendo soluzioni innovative e personalizzate grazie a una rete di distribuzione senza eguali. Generali vuole essere leader nel mercato assicurativo europeo rivolto a privati, professionisti e PMI, sviluppando, al contempo, una piattaforma globale e focalizzata di asset management e cogliendo opportunità nei mercati ad alto potenziale. Generali 2021 è in linea infine con la Carta degli Impegni di Sostenibilità approvata dal Consiglio di Amministrazione nel 2017.

Siamo certi che Generali realizzerà le sue ambizioni per il 2021. La nostra fiducia deriva dall’attuale posizione di forza del Gruppo, dimostrata, tra l’altro, dalla posizione di leadership in Europa, dall’innegabile percorso di successo e dalla chiarezza e concretezza delle azioni che costituiscono il nuovo piano. Cosa ancora più importante, la nostra fiducia si basa sul team di talento composto da circa 70.000 dipendenti e da più di 150.000 agenti e distributori, persone presenti in tutto il mondo, che con la loro energia, impegno, competenza e orgoglio di appartenenza contribuiscono a fare la differenza. È a loro e alle loro famiglie che va la nostra più sincera gratitudine.

 

 

Gabriele Galateri di Genola                                                       Philippe Donnet