Executive Summary

Il Risk Report ha l’obiettivo di presentare la posizione di solvibilità, il profilo di rischio e il sistema di gestione dei rischi del Gruppo Generali.

A tal fine, si ritiene opportuno fornire una breve introduzione sul contesto macro-economico e regolamentare.

Il Gruppo è prevalentemente esposto, come l’intero settore assicurativo, a vulnerabilità derivanti dai mercati finanziari e dal contesto macro-economico. Il Gruppo si è dimostrato resiliente sia rispetto ai rischi finanziari che di credito. Ciononostante, l’instabilità dei mercati finanziari continua a rappresentare la principale sfida per il settore.

Allo stesso tempo, oltre ai rischi finanziari, di sottoscrizione e operativi, i trend emergenti legati al rapido aumento della digitalizzazione e dei big data, l’instabilità geopolitica, le catastrofi naturali e i cambiamenti demografici rappresentano una sfida considerevole per il mercato assicurativo.

Sfide e opportunità del contesto di mercato, per maggiori dettagli in merito agli sviluppi dei mercati finanziari

In aggiunta ai mercati finanziari, gli sviluppi regolamentari rappresentano una delle principali fonti di rischio e di opportunità per il settore assicurativo derivanti dal contesto esterno. Gli sviluppi sono relativi alla vigilanza prudenziale, come Solvency II e International Capital Standards (ICS), ai nuovi principi in termini di distribuzione (Insurance Distribution Directive - IDD), ai nuovi obblighi di informativa richiesti per i cd. Packaged Retail and Insurance-based Investment Products (regolamentazione PRIIPs), alla protezione dei dati personali (General Data Protection Regulation - GDPR) e all’antiriciclaggio (IV Anti-Money Laundering Directive - IV AML Directive).

Sfide e opportunità del contesto di mercato, per maggiori dettagli in merito agli sviluppi dei mercati finanziari

In termini di posizione di solvibilità, il Gruppo Generali e le compagnie aventi sede nello Spazio Economico Europeo (SEE), sono conformi al quadro di vigilanza prudenziale Solvency II, che ha introdotto requisiti patrimoniali per tutti i rischi quantificabili.

Il Gruppo utilizza il Modello Interno Parziale (Partial Internal Model - PIM), approvato dall’Autorità di Vigilanza, per calcolare il requisito di capitale al fine della miglior rappresentazione del profilo di rischio del Gruppo Generali. L’autorizzazione all’utilizzo del PIM di Gruppo è stata concessa a tutte le maggiori Business Unit (Italia, Germania, Francia, Austria, Svizzera e alla principale compagnia della Repubblica Ceca) ed è in corso un piano di estensione alle compagnie spagnole e al rischio operativo.

La posizione di solvibilità (Solvency Ratio), stimata sulla base dei dati preliminari1, al 31 dicembre 2018 ammonta a 216%, confermando la solida posizione di capitale del Gruppo.

Ai fini del calcolo del Solvency Ratio, le compagnie già autorizzate, di cui sopra, utilizzano il PIM, mentre le rimanenti compagnie contribuiscono al requisito di Gruppo sulla base della formula standard. Le altre imprese finanziarie regolamentate (principalmente banche e fondi pensione) contribuiscono al Solvency Ratio di Gruppo sulla base dei requisiti patrimoniali del settore di appartenenza.

Per i rischi non inclusi nel calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità (Solvency Capital Requirement – SCR), vengono utilizzate ulteriori tecniche di valutazione. In particolare, per il rischio di liquidità, il Gruppo ha definito procedure e limiti che assicurano un’adeguata gestione del rischio e una solida posizione di liquidità.

Il sistema di gestione dei rischi del Gruppo Generali è basato su una risk governancechiara e su un processo di gestione dei rischi strutturato, definito in una serie di politiche di rischio. Nell’ambito del sistema di gestione dei rischi, il processo ORSA (Own Risk and Solvency Assessment) rappresenta il principale strumento di informativa del rischio, a supporto dell’aggiornamento della strategia di rischio (cd. Risk Appetite Framework).

Il Gruppo Generali si avvale anche di una serie di presidi tra cui il Recovery Plan, il Piano di gestione del rischio di liquidità e il Piano di gestione del rischio sistemico definiti secondo gli standard del Financial Stability Board (FSB) e dell’International Association of Insurance Supervisors (IAIS)2 e secondo i più recenti requisiti richiesti dell’Autorità di Vigilanza.

Il Risk Report è strutturato come segue:

  • la sezione B fornisce una breve descrizione del sistema di gestione dei rischi;
  • la sezione C presenta la posizione di solvibilità e gli elementi chiave della gestione del capitale del Gruppo;
  • la sezione D fornisce una descrizione del profilo di rischio del Gruppo e le principali analisi di sensitività ai risk drivers.

Per una più ampia descrizione della posizione di solvibilità e del profilo di rischio si rimanda alla Relazione sulla solvibilità patrimoniale e finanziaria (cd. Solvency and Financial Condition Report – SFCR) disponibile sul sito del Gruppo Generali.

Infine, la valutazione del rating di Gruppo fornita dalle principali agenzie di rating esterne è riportata sul sito di Gruppo nella sezione www.generali.com/investors/ debt-ratings/ratings.

 

1 Nella presente Relazione i valori di SCR e MCR sono da intendersi stime preliminari, come previsto dal Provvedimento IVASS n.53, 2016. Maggiori dettagli sulla posizione di solvibilità (Solvency Ratio) saranno comunicati nella Relazione sulla Solvibilità e Condizione Finanziaria (cd. Solvency and Financial Condition Report – SFCR).
2 Il Gruppo Generali non è stato incluso nella lista dei Global Systemically Important Insurers (GSIIs) pubblicata dal FSB.