Il risultato non operativo del segmento Danni si attesta a € -202 milioni (€ -34 milioni al 31 dicembre 2017). In particolare, il risultato non operativo della gestione finanziaria risulta in calo per effetto delle maggiori perdite da valutazione su investimenti obbligazioni e azionari, che passano da € -135 milioni al 31 dicembre 2017 a € -172 milioni, e da minori profitti netti di realizzo, che passano da € 290 milioni a € 172 milioni al 31 dicembre 2017.
In lieve contrazione a € 7 milioni i proventi netti derivanti da strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico (€ 11 milioni al 31 dicembre 2017).
Gli altri costi e ricavi non operativi ammontano a € -209 milioni (€ -200 milioni al 31 dicembre 2017), di cui € -39 milioni relativi all’ammortamento del valore dei portafogli acquisiti (€ -45 milioni al 31 dicembre 2017). Tale voce comprende € 77 milioni di plusvalenza relativa alla cessione delle attività in Panama, mentre lo scorso anno aveva beneficiato di € 196 milioni di proventi derivanti dalla cessione del portafoglio Danni in run-off della filiale inglese. In calo i costi di ristrutturazione prevalentemente in Germania.